Friday, October 21, 2005

mattanza

nell'Oceano delle Solitudini
inizia la mattanza.
sguardi rapaci e lascivi
si rincorrono tra i flutti:
prede, cacciatori
tutti uguali;
stessa disperazione,
medesime giaculatorie di versi osceni
ripetuti con meccanica illusione
fino alla messa in scena
di una liberazione fasulla.
e tu fragile cuore
ascolta questi versi
cullato dalla nenia
di quest'antica voce
dona ali alla tristezza
e avvolto il corpo magro
in un sudario d'alghe

dormi.

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2 Comments:

Blogger artemisia said...

Ciao. Bella poesia, bel blog. Uno dei pochi. Magari ripasso a farti visita.

6:17 PM  
Blogger Henry said...

Grazie!
Spero verrai presto...il mio blog e' sempre aperto!

11:29 AM  

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