Friday, January 26, 2007

l'ultimo post

prima o poi sarebbe dovuto succedere: questo spazio chiude!

dopo mesi di tentativi, insuccessi, ricerche, disegni fatti sul fido moleskine e li rimasti, consigli chiesti a esperti piu' o meno tali, finalmente suedive cambia casa e volto.
d'ora in poi suedive.blogspot.com diventa www.suedive.com.

vi aspetto tutti li!

Henry

Friday, January 19, 2007

le note di suedive


la musica e' fondamentale per me.

molte delle cose che scrivo nascono inspirate da un brano musicale (oblivione, milonga in re, lacrime antiche); tutte nascono mentre ascolto musica.
da sempre ero in cerca di un modo di dare a chi passa di qui un mood musicale, che fosse il mio, per accompagnare la lettura, ma anche per accompagnare altri momenti vissuti on-line.

oggi nasce, grazie a finetune, Suedive's music, la musica di Suedive.
il widget a destra e' una compilation di brani a me cari per diversi motivi: mi ricordano amori, lacrime, sorrisi, film e voli in aereo. sono insomma un pezzo di me, un completamento delle mie parole.
questa prima compilation contiene moltissime note care: piazzolla suonato da kremer, glass "cantato" dagli archi del kronos quartett, le voci di vetro degli hilliard ensamble che "recitano" josquin, battiato (ovviamente), goldfrapp e i nouvell vague, memorie di notti londinesi.

cambiero' la compilation di quando in quando, cosi' che troverete cose diverse. sara' la colonna sonora di questo salotto virtuale.


spero vi piacera'.


l'immagine e' un particolare de "allegoria della musica" di G. Klimt

Monday, January 15, 2007

eterna presenza

non importa che non ti abbia,
non importa che non ti veda.
prima ti abbracciavo,
prima ti guardavo,
ti cercavo tutta,
ti desideravo intera.
oggi non chiedo più
né alle mani, né agli occhi,
le ultime prove.
di starmi accanto
ti chiedevo prima,
sì, vicino a me, sì,
sì, però lì fuori.
e mi accontentavo
di sentire che le tue mani
mi davano le tue mani,
che ai miei occhi
assicuravano presenza.
quello che ti chiedo adesso
è di più, molto di più,
che bacio o sguardo:
è che tu stia più vicina
a me, dentro.
come il vento è invisibile, pur dando
la sua vita alla candela.
come la luce è
quieta, fissa, immobile,
fungendo da centro
che non vacilla mai
al tremulo corpo
di fiamma che trema.
come è la stella,
presente e sicura,
senza voce e senza tatto,
nel cuore aperto,
sereno, del lago.
quello che ti chiedo
è solo che tu sia
anima della mia anima,
sangue del mio sangue
dentro le vene.
che tu stia in me
come il cuore
mio che mai
vedrò, toccherò
e i cui battiti
non si stancano mai
di darmi la mia vita
fino a quando morirò.
come lo scheletro,
il segreto profondo
del mio essere, che solo
mi vedrà la terra,
però che in vita
è quello che si incarica
di sostenere il mio peso,
di carne e di sogno,
di gioia e di dolore
misteriosamente
senza che ci siano occhi
che mai lo vedano.
quello che ti chiedo
è che la corporea
passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza,
né fuga, né mancanza:
ma che sia per me
possessione totale
dell'anima lontana,
eterna presenza.

Pedro Salinas (1891 - 1951)

Tuesday, January 09, 2007

quando hai taciuto

quando hai taciuto
furono i tuoi occhi
a gridare verita'.
i tuoi occhi affogati e vivi,
fieri e disperati;
specchi del mio sguardo
infrangibile
e imperterrito
che intanto naufragava
nel mare dolce
delle tue labbra socchiuse.

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Friday, January 05, 2007

e ti vengo a cercare

e ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.

F. Battiato - E ti vengo a cercare

Sunday, December 24, 2006

pensiero

eppure pallida
la mia speranza
brilla
e' il tuo ricordo
fiamma
in questa
notte
d'attesa


buon natale
merry xmas
joyeux noel

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Monday, December 18, 2006

parentesi

nudo il ricordo effimero
del pallido candore
dei tuoi piedi
mi travolge.

come parentesi chiuse
su una fuga
priva di ali

.

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Thursday, December 07, 2006

fistful of love

I was lying in my bed last night staring
at a ceiling full of stars
when it suddenly hit me
I just have to let you know how I feel...

Wednesday, November 29, 2006

inquietudine

ritorna sete nera
d'inquietudine;
arsura di volonta'
che si perde (ancor mia)
davanti ad occhi
color di tralci
accesi dai riflessi
del tuo malato sangue.
e si dispera.

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Wednesday, November 22, 2006

il pianto di Turks

ti accolgano sontuose notiluche,
e il carezzio salato delle onde
sulla lunare pelle lasci scia
che ti ripari dalla noncuranza.
scaldato da tappeti d'actinarie
dimentica i dolori del tuo io
ed alle verdi notti in fondo al mare
di Turks il dolce pianto ti conduca.

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