sogno sul fondo del mare
fiaccato da bracciate d'attesa,
dal prevedibile silenzio
ancor sorpreso
scivolo sul fondo del silente mare;
mi fanno da sacello
i flutti sacri,
anemoni e oloturie
mi coprono le mani,
e tra i capelli
ondeggia l'ippocampo
al ritmo del mio cuore.
e' in quest'oscuro ventre
che il feto del mio spirito ricorda
sognando una realta' fatta di terra
dove la sola luce
era il tuo sguardo:
e ricordando...
sogna.
dal prevedibile silenzio
ancor sorpreso
scivolo sul fondo del silente mare;
mi fanno da sacello
i flutti sacri,
anemoni e oloturie
mi coprono le mani,
e tra i capelli
ondeggia l'ippocampo
al ritmo del mio cuore.
e' in quest'oscuro ventre
che il feto del mio spirito ricorda
sognando una realta' fatta di terra
dove la sola luce
era il tuo sguardo:
e ricordando...
sogna.
Labels: poesie
5 Comments:
ovvia-MENTE l'ippocampo che ondeggia al ritmo del cuore mi ha colpito...l'ippocampo mi ha sempre affascinato e da quando ho scoperto l'etimologia del suo nome ( greco ippos:cavallo & kampe:bruco)...ogni tanto mi perdo nell'immaginare il suo potenziale essere farfalla...
Devo dire che "fiaccato da bracciate d'attesa" mi ha catapultato esattamente dentro al mood delle tue parole, non so perche'..Non si puo' spiegare davvero una sensazione:-)
Se non passi da Firenze, vorra' dire che quando si passera' noi da Londra ti si fa un fischio, ok:-)? Bellissima citta' e bellissime facce diverse!
SI
PiB - ammetto che conoscevo l'etimologia della parola ippocampo e per un attimo ho pensato anche io al bruco che si trasforma in farfalla. in fondo l'oscuro ventre marino puo' essere un bozzolo.
Si - il bello delle sensazioni e' proprio questo: non devono essere spiegate (qello che ho scritto a PiB e' un'eccezione che non potevo evitare vista la sintonia di sensazioni). se passate da queste parti sara' un piacere farvi da cicerone.
grazie
Questa poesia è semplicemente bellissima.
Associazioni: l'Ofelia di Sir John Everett Millais, l'acqua come morte e vita, sei nato sotto il segno dei pesci, un ippocampo disseccato che mi regalò Marco da piccola...ondeggia al ritmo del cuore...
Un viaggio, una discesa.
adoro l'Ofelia di Millais. Grazie per l'associazione a cui non avevo pensato.
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