Sunday, April 02, 2006

beyond words

in a manner of speaking
I just want to say
that I could never forget the way
you told me everything
by saying nothing
in a manner of speaking
I don't understand
how love in silence becomes reprimand
but the way I feel about you
is beyond words

In a manner of speaking - Nouvelle Vague

10 Comments:

Blogger artemisia said...

Di là o di qua dalla parola e dal suo silenzio? Fuori
o dentro la gittata dello strale?
Difeso da uno schermo d'insignificanza
molto, ancora, non s'è pronunciato
o male, incompiutamente ed altro
quasi a un disattento sole
s'è invano dichiarato
tutto, irrecuperabilmente, bruciato, perso...
dove? di là da quale oltrepassato punto
di non ritorno, di non richiamo?
O non c'è quel punto? non c'è quel grano?

Mario Luzi

7:52 AM  
Blogger Henry said...

mario luzi e' una delle mie grandi (e tante) lacune. cerco di non credere che cio' che non si dice vada perso...sto imparando a credere nell'esistenza del non detto ma solo sentito.

10:30 PM  
Blogger ghat-tak said...

beyond words... a volte ci si capisce a meraviglia, c'è quello stato che trasporta e tutto è chiaro, immenso, intenso...

8:58 AM  
Blogger PiB said...

a glance..ad occhi aperti..telling everything by saying nothing

3:19 PM  
Blogger Henry said...

tak: e' vero a volte e' cosi'...ma che fatica per uno come me che vorrebbe sempre sentire il calore rassicurante delle parole!

pib: e' un percorso...

3:32 PM  
Blogger lophelia said...

Scusa l'ignoranza...ma è quella che cantavano i Tuxedo Moon? Se è quella è bellissima...

10:17 AM  
Blogger Henry said...

lophelia: si, la versione originale e' dei tuxedomoon. io ho conosciuto prima questa versione dei nouvelle vague e devo dire che la preferisco. se non li hai mai ascoltati vale davvero la pena. se ti piace la bossanova...

il testo poi e' molto bello

12:00 PM  
Blogger artemisia said...

Mario Luzi è un grande...molti anni fa andavo ad ascoltarlo a Firenze. L'unica cosa è che mi ricorda un certo ambiente che non mi fece bene...ma non c'entra nulla con la sua poesia.
"difeso da uno schermo d'insignificanza"...non c'è molto della modernità in questo?

6:55 PM  
Blogger artemisia said...

Volevo dirti che non riesco a smettere di ascoltare quel pezzo di Glass...è assolutamente ipnotico. Grazie.

8:45 PM  
Blogger SI-FA-SI said...

Stupendo!:-)
E come mi accade spesso, in questa testuccia malata, lego quello che trovo a roba commerciale, che piaccia piu' o meno..
Queste parole mi hanno ricordato "You say it best, when you say nothing at all", quella canzoncina che faceva da colonna sonora a "Notting Hill" cantata da Ronan Keating...
Da fan della logorrea, devo pero' ammettere che delle cose piu' belle non si puo' parlarne rendendo loro giustizia...

SI

12:03 PM  

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