oblivione
in bilico sull'orlo di una nota
sfumavo nel silenzio dei tuoi occhi
le dita appese al soffio di un ricordo
che illuminava, a tratti, i tuoi pensieri.
guardami!
guardami adesso!
raccogli questo spirito in un bacio
immergi lentamente i piedi scarni
nelle profondita' dei laghi scuri
che solo questa musica ci svela
e nell'istante breve che gia' fugge
celebreremo il Sogno e l'Oblivione
sfumavo nel silenzio dei tuoi occhi
le dita appese al soffio di un ricordo
che illuminava, a tratti, i tuoi pensieri.
guardami!
guardami adesso!
raccogli questo spirito in un bacio
immergi lentamente i piedi scarni
nelle profondita' dei laghi scuri
che solo questa musica ci svela
e nell'istante breve che gia' fugge
celebreremo il Sogno e l'Oblivione
Labels: poesie
7 Comments:
Mi inchino dinanzi a sì tanta meraviglia!
Grazie Henry
Simo
in bilico sull'orlo di una nota come un equilibrista ma attento a quel soffio...se troppo forte può farti cadere
l'immagine dei piedi scarni mi ha dato tanta tristezza non so perchè..è stata la prima sensazione che è emersa dai laghi oscuri
momo: grazie per il non meritato complimento. sei sempre molto benevola con il frutto delle mie elucubrazioni... grazie
pib: eh si...c'e' sempre il rischio di cadere. ma come non desiderare di cadere in occhi scuri come laghi illuminati solo dalla luna?
piu' che tristezza i piedi magri fanno leva sul mio senso di protezione...
grazie
I piedi scarni mi hanno fatto pensare ad uno scavare, ma anche ad un aggrapparsi..Piedi agili e belli che vincono sul senso dell'instabilita'..
Si rischia di essere monotoni, ma devo ripetere quanto mi piacciano le tue "elucubrazioni" caro Henry:-)
SI
cara Silvia, se non sono monotone le mie elucubrazioni certo non lo sono i tuoi complimenti...
avrai forse notato, leggendo cose piu' in la nel tempo, come abbia una predilezione nel descrivere corpi magri e scavati, dalla passione, dall'emozione. non so perche sia cosi...forse perche' magro lo sono anche io...mi piace comunque la tua immagine dei piedi belli e agili che vincono l'instabilita'
grazie
...e devo stare attento
a non cadere nel vino
o finir dentro i tuoi occhi
se mi vieni più vicino...
(Lucio Dalla)
Henry, sei un grande. La mia preferita finora.
wow...addirittura... grazie artemisia!
devo ammettere che ero molto ispirato pero'...ti svelo un segreto allora: adrebbe letta ascoltanto Oblivion di Piazzolla (prima o poi riusciro' a mettere un mp3 in un mio post!)
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