lasciati cullare
lasciati cosi' dunque cullare
dimentica i percorsi faticosi
della tua mente antica
stringi in un soffio tenue le mie dita
come fossero fili d'erba fresca
lascia che le mie mani cadano piu' lente
delle foglie in autunno sul tuo viso
e abbandonati i dubbi ed i sospiri
ritorna per un giorno a respirare
dimentica i percorsi faticosi
della tua mente antica
stringi in un soffio tenue le mie dita
come fossero fili d'erba fresca
lascia che le mie mani cadano piu' lente
delle foglie in autunno sul tuo viso
e abbandonati i dubbi ed i sospiri
ritorna per un giorno a respirare
Labels: poesie
7 Comments:
"...lascia che le mie mani cadano piu' lente
delle foglie in autunno sul tuo viso
e abbandonati i dubbi ed i sospiri
ritorna per un giorno a respirare."
Mi ricorda un film, "accadde in paradiso", non so se lo conosci. Loro due dormivano su una foglia che fluttuava sopra un lago autunnale. Ho sempre sognato quel sonno "settembrino".
Alonso.
Tutti abbiamo bisogno di lasciarci cullare, accarezzare. Ne abbiamo bisogno come di respirare.
Grazie per le tue parole
alonso: no, purtroppo non lo ho mai visto, anche se no ho sentito parlare. mi piaceva l'idea di questo amore "naturale" in cui le mani sono foglie, le dita erba da stringere...del resto come avrai notato non e' una cosa nuova per me...
artemisia: si, ho un gran bisogno, come tutti credo, di carezze per allontanare dubbi e paure...
grazie ragazzi per i vostri commenti!
un soffio sui fili d'erba: immagine di una intensità unica...quante volte steso in terra a guardare l'erba..senza far rumore...sentendone il dialogo con il vento
Pib: grazie mille per il commento...quello che ho cercato di trasmettere ruota tutto intorno a quel tenue soffio su delle dita come fili d'erba...un desiderio infinito di soffice abbandono
Prima sensazione a pelle: un sospiro bello profondo e sensusalita'.
bella henry!
SI
SI: grazie mille...
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