Monday, January 30, 2006

lasciati cullare

lasciati cosi' dunque cullare
dimentica i percorsi faticosi
della tua mente antica
stringi in un soffio tenue le mie dita
come fossero fili d'erba fresca
lascia che le mie mani cadano piu' lente
delle foglie in autunno sul tuo viso
e abbandonati i dubbi ed i sospiri
ritorna per un giorno a respirare

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7 Comments:

Anonymous Anonymous said...

"...lascia che le mie mani cadano piu' lente
delle foglie in autunno sul tuo viso
e abbandonati i dubbi ed i sospiri
ritorna per un giorno a respirare."

Mi ricorda un film, "accadde in paradiso", non so se lo conosci. Loro due dormivano su una foglia che fluttuava sopra un lago autunnale. Ho sempre sognato quel sonno "settembrino".

Alonso.

10:10 AM  
Blogger artemisia said...

Tutti abbiamo bisogno di lasciarci cullare, accarezzare. Ne abbiamo bisogno come di respirare.
Grazie per le tue parole

5:08 PM  
Blogger Henry said...

alonso: no, purtroppo non lo ho mai visto, anche se no ho sentito parlare. mi piaceva l'idea di questo amore "naturale" in cui le mani sono foglie, le dita erba da stringere...del resto come avrai notato non e' una cosa nuova per me...


artemisia: si, ho un gran bisogno, come tutti credo, di carezze per allontanare dubbi e paure...

grazie ragazzi per i vostri commenti!

5:24 PM  
Blogger PiB said...

un soffio sui fili d'erba: immagine di una intensità unica...quante volte steso in terra a guardare l'erba..senza far rumore...sentendone il dialogo con il vento

3:10 PM  
Blogger Henry said...

Pib: grazie mille per il commento...quello che ho cercato di trasmettere ruota tutto intorno a quel tenue soffio su delle dita come fili d'erba...un desiderio infinito di soffice abbandono

6:21 PM  
Blogger SI-FA-SI said...

Prima sensazione a pelle: un sospiro bello profondo e sensusalita'.
bella henry!

SI

11:49 PM  
Blogger Henry said...

SI: grazie mille...

11:40 PM  

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