attesa
nebbia di latte e polvere di ore
nascondono le insidie dell'attesa;
millesimali d'un sentir celato,
da spettri di parole raccontato,
s'insinuano sinuosi tra le righe,
per non destar le voglie mai sopite.
vivo i secondi con il cuor sospeso
e aspetto la certezza di un abbraccio,
mentre la verita' lucente di chi siamo
m'avvolge di vapori. e mi consola.
Labels: poesie
posted by Henry at 5/24/2006 12:06:00 PM
8 Comments:
Che l'attesa ti sia dolce, e porti frutto
non è possibile henry... anche io oggi ho scritto un post sull'attesa....
siamo due esseri destinati ad aspettare?
spero non molto
Nella nebbia dell'attesa c'è sovente insidia: il presente non basta quasi mai a nessuno e quindi spesso si attende e ci si logora ...io cmq sono un sostenitore che l'attesa del piacere, della felicità, della gioia etc è essa stessa piacere, felicità,gioia...mi associo all'augurio di Artemsia
artemisia: grazie!
noek: ti giuro che non avevo visto il tuo post...non sai da quanto ho in mente l'inizio di questa poesia e l'idea di fondo...l'attesa di per se non e' uno status negativo...purche la si viva nel modo giusto...una nebbia che nasconde, che promette, ma che alla fine puo' anche consolare...
pib: appunto! la nebbia puo' anche essere consolante...grazie per l'augurio.
Beh, qui a Vercelli di nebbia ne abbiamo a quintali... a parte quando sono in macchina l'adoro!
La tua poesia è bella... ma io ODIO la nebbia... posso tollerare solo la foschia... e che duri poco..
bacione
La nebbia è acqua e l'acqua specchio: nell'attesa, vedi te stesso ed altro.
Aspettando, impari e insegni che, quando l'attesa diventa poesia, non si può che amare.
Grazie Henry
francesco, barbara: qui ovviamente parlavo di una neddia piu' interiore...comunque mi piace anche quella vera. basta che non debba guidare.
gidibao: grazie a te della bella interpretazione. c'e' del vero in cio' che dici...nella nebbia vedo me e altro.
artemisia: il tema dello specchio ritorna...celato nella nebbia.
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