Wednesday, May 17, 2006

london limerik

nella Londra senza sole
si prepara una sorpresa,
e' arrivata alla stazione
quel gran pezzo di Marchesa.

nella city si fa festa
piccadilly e' un'esplosione,
quando lei procede svelta
anche Lizzy va in pensione.

da piu' parti viene gente
pronta a renderle l'omaggio
c'e' chi porta auree sentenze
chi del pane col formaggio.

dall'italico stivale
giunge una delegazione
gente fuori dal normale
di emozioni? una legione!

c'e' il Marchese perugino
grande esperto di gioielli,
il prelato sopraffino
sempre in cerca d'occhi belli.

c'e' perfino una studiosa
di dinamiche sociali
e di temi ne avra' a iosa
co' sta' banda d'anormali.

anche l'etere s'inchina
all'evento eccezionale
da una radio meneghina,
c'e' il cronista musicale.

ma tra tutti per assenza
spicca un nome sovrumano
lo diciam con deferenza:
e' il Barone americano;

per stavolta s'e' salvato,
da lontano tien le fila,
ma la prossima e' scontato:
fara' parte della gita.

or non resta che staccare
mentre corro a far la spesa,
canto un inno popolare:
viva viva la Marchesa!

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15 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Molto carino come pensiero... anche se non conosco di chi parli...
ciao

1:13 PM  
Blogger Henry said...

grazie! in realta' il bello e' stato conoscerli i protagonisti! magari al prossimo incontro ci sarai anche tu...

una precisazione: il titolo non e' molto accurato essendo il limerik un componimento molto diverso. il fatto e' che stamattina mi son lasciato prendere la mano e del limerik e' rimasto solo il nome!

5:19 PM  
Blogger Claudia said...

vengono fuori cose molto carine quando ti fai prendere la mano!
:-)

7:48 PM  
Blogger PiB said...

Con assoluta riverenza
sento questi versi sopraffini
a voi mi inchino vostra eccellenza
dopo ieri siam tutti più vicini

questo invece succede quando mi lascio prendere la mano!!

8:41 PM  
Blogger artemisia said...

Henry: ma chi è Byron, chi è Leopardi in confronto a te??

La Marchesa è deliziata
dell'incontro londinese.
Pur se a casa è ritornata
il suo cuor ne fa le spese...
Ma la speme mai domata
al futuro s'incammina
e il pensier di nuova data
la conforta d'ogni spina.

Grazie

9:28 PM  
Blogger Luigi said...

Il mio cuore è incantato
da quei versi deliziato.
La mia mente torna in dietro
al progetto tra i passi pensato.
A quanto vissuto non metter
nessun veto
perchè con intensità voluto
e dal cuore ispirato

p.s. please apprezzate lo sforzo e perdonate la poca precisione.
baci

10:05 PM  
Blogger Henry said...

ragazzi non immaginate quanto mi son divertito stamattina mentre sull'autobus scrivevo questa stupidaggine. la gente deve aver pensato che ero completamente fuori di me. e forse e' cosi'. comunque voi eravate con me!

artemisia: ma chi sono io in confronto a te?

pib, luigi: bravissimi! :D

11:02 PM  
Blogger SI-FA-SI said...

Delizioso Henry!:-)
Ma che versi ispirati da voi tutti, mi sento in soggezione..Non si puo' aggiungere nient'altro:-)
Wow!

SI

12:16 AM  
Blogger Fabio said...

Questo e' il tipo di poesia che comprendo anch'io Henry! Non provo neanche a scrivere un solo verso, sarebbe solo gramigna nel vostro prato fiorito. E' la prima volta che compaio in una poesia, sono emozionato!

11:39 AM  
Blogger artemisia said...

Fabio, compari in due...:)

12:30 PM  
Blogger Henry said...

silvia: alla prossima ci devi assolutamente essere anche te.

fabio: come tralasciare la bella serata passata insieme?

1:24 PM  
Blogger Noek said...

Composizione deliziosa Henry... hai scatenato... spassose improvvisazioni
ma non c'è niente da fare.... dove c'è talento... :P

9:49 PM  
Blogger Henry said...

antonio: e' quello che facciamo noi quando parliamo di te con i nostri amici!

noek: grazie! pensa cosa potrebbe venir fuori dopo una notte nella mansarda bolognese! ;)

7:27 AM  
Blogger Cilions said...

Mi sembri un po' RODARI;)

11:49 AM  
Blogger Henry said...

francesco: RODARI?? WOW era il mio eroe da ragazzino...che bel complimento?

11:46 AM  

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