Thursday, May 04, 2006

pensieri di corallo

pensieri di corallo
mi vestono di luce e di ferite:
quanti sorrisi ancora e quante mani;
di lignei corpi, boschi,
a cui lasciarsi appendere;
quante parole sagge per lenirsi
e vuote promesse al vento per curarsi
da quest'insonne attesa
dell'infinito attimo in cui tu,
ombra tra ombre antiche,
sarai solo un sospiro
prima del sogno eterno

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20 Comments:

Blogger gidibao said...

difficile da dimenticare, difficile da mantenere nei ricordi... scivolando via come la marea accarezza i coralli.

Ma che bei versi, sono tuoi Henry?
perdona la domanda, ma sono passato poche volte da qui... sino ad ora ;-)

un salutone,

gidibao :-)

4:24 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao, passavo per caso... belli i versi.. davvero... ed anche il tuo blog... è originale.
Ciao
Barbara

5:00 PM  
Blogger lophelia said...

"...lignei corpi, boschi, a cui lasciarsi appendere"...
molto bella, Henry...poi i coralli lo sai mi sono cari...

8:16 PM  
Blogger artemisia said...

"mi vestono di luce e di ferite"...ma come fai!

Mi viene in mente un San Sebastiano vestito di ferite, legato ad un albero, trafitto di frecce di corallo

6:33 AM  
Blogger Henry said...

gidibao: hai colto esattamente il senso dei versi (che si...sono miei come tutto cio' che non ha il nome di altri autori su Suedive).
grazie di esser passato, spero di ritrovarti presto.

barbara: grazie anche a te di esser passata. ogni volta che vorrai, qui sei la benvenuta.

lophelia: ammetto che 'lophelia' mi e' venuta in mente mentre pensavo ai coralli.

artemisia: ma come fai tu!? bellissima la figura del san sebastiano. sa di quell'arte che mi piace tanto: mi viene in mente quello del Mantegna ad esempio, oppure questo film, strano e bellissimo, per le immagini e la realizzazione. lo hai mai visto?

6:53 AM  
Blogger artemisia said...

No, mai visto. Lacuna.

Il Sebastiano del Mantegna però l'ho visto, ed è inutile che ti dica che pensavo esattamente a quello...

9:30 AM  
Blogger gidibao said...

tornerò con piacere Henry :-)

il mio grazie a te per l'ospitalità

luminose giornate,

gidibao

10:47 AM  
Blogger Cilions said...

A me viene in mente l'adagio di Benedetto Marcello dal concerto per oboe e archi...
Lo conosci?

11:59 AM  
Blogger Henry said...

artemisia: la lacuna va colmata (tra l'altro il film e' interamente girato in latino!); sempre dello stesso Jerman devi assolutamente vedere, sempre che non lo abbia gia' fatto, Caravaggio!

francesco: purtroppo stavolta la lacuna e' mia, ma conoscendomi la colmero' il prima possibile.

1:32 PM  
Blogger PiB said...

quanti sorrisi ancora e quante mani ...qui mi fermo.

p.s.
quel dipinto di Mantegna mi è sempre piaciuto molto.

3:06 PM  
Blogger Luigi said...

belli questi "pensieri di corallo" non potrebbero essere altrimenti definiti.
Mi sono ricordato che alcuni studiosi ritengono che la parola corallo derivi da "kura-halos" che significa forma umana perchè spesso ricordano le sembianze di persone... che bello alla luce di quanto scrivi.

12:17 AM  
Blogger artemisia said...

Attenzione ai coralli: sono bellissimi ma graffiano a sangue la pelle se ti avvicini troppo...

Poi ci sono quelli che sembrano autentici e non lo sono. Ma sai io non sono un'esperta come Luigi, è facile fregare me!

2:21 PM  
Blogger Noek said...

@artemisia: l'ho pensato anche io che i coralli possono ferire....

@bellissima.... evocativa e pungente in un certo senso (almeno io mi sento colpita)

9:46 AM  
Blogger Henry said...

pib: non so se si avvertiva il punto interrogativo che non ho messo...

luigi: bellissima l'etimologia che non conoscevo...in qualche modo si lega ai boschi di corpi lignei...

artemisia: come hai ragione! ma come fare a non avvicinarsi?

noek: felice di averti "colpito"

9:55 PM  
Blogger Myrea said...

Molto raffinata. Complimenti.

10:21 PM  
Blogger Henry said...

miss piperita: benvenuta a suedive. grazie

11:38 PM  
Blogger artemisia said...

Henry, se lo sapessi probabilmente non sarei qui...

7:28 PM  
Blogger PiB said...

@ Artemisia: saresti in fondo al mare

8:08 PM  
Blogger Henry said...

artemisia: non so te (ancora) ma io son qui per questo...

pib: purtroppo qualche volta in fondo al mare io mi ci ritrovo lo stesso...e forse proprio per ricordare com'erano i coralli...

7:11 AM  
Blogger Claudia said...

Buongiorno a voi!
Arrivo sentendomi accolta da uno dei materiali "decorativi" più importanti per l'antropologia medica. Il corallo (rosso, come nell'immagine) si faceva indossare ai neonati per proteggerli dalle negatività e in molti quadri anche il Bambino ha un pendente di corallo.
Complimenti

8:29 PM  

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