essenziale, mi sei, come l'assenza, che di te diventa essenza ed e' essenziale. come il silenzio tuo che e' la tua voce che mista ai miei pensieri e' ormai essenziale.
E se l'essenza fosse assenza. Tutto per una vocale. Dio mio, tutto per una vocale.
[Ricambio la visita con curiosità e gratitudine. Mi è piaciuto molto anche "Il viaggio": Saramago è sempre... indispensabile. Ora "parto" io, ma intanto ti linko.]
A me viene in mente anche quella pubblicità dell'assenzio che abbiamo visto ieri sera in quel negozio...l'assenza come sostanza che dà ebbrezza ma anche forse assuefazione...
Odiatemi. Sia perchè il livello dei contributi sullo "Scrivere essenziale" mi sembra abbastanza scarsino per quel che ho potuto vedere. A parte, direi, l'arguto Haiku del "nostro" masticanotte. Sia perchè il concetto essenza-assenza è, ahimè, piuttosto (ab)usato. Vedi come esempio il vincitore del concorso 2004: "Tento di sfiorare l'essenza: ma riesco appena a contemplare l'assenza". Devo ammettere che non riesco ad apprezzare le scritture a "tema", si tende troppo spesso a forzare la mano a scapito di una più genuina ispirazione. Naturalmente Henry questo non vuole essere un attestato di disistima nei tuoi confronti, sai bene quanto le tue parole mi siano care.
lophelia: la presenza sarebbe gradita. se ci fosse...
artemisia: assenzio...assenza...E senza...e cosi' via..."e tutto mi rimanda a tutto"...
dottor K: uno dei motivi per cui apprezzo i tuoi commenti (assieme a molti altri) e' la tua vena critica che sprona a far meglio. niente per cui odiarti; tutt'altro!
Anch'io (ovviamente) avevo pensato a qualcosa del genere. Pensavo anche a certe forme poetiche come il sonetto, in realtà difficilissime...ma ne parleremo. Io ci sto, chissà il dottore.
Accetto volentieri l'invito Arte, anche se ho sempre avuto la tendenza ad uscire fuori tema. E in ogni caso non ho alcun controllo o quasi su ciò che scrivo. Forse se il tema fosse abbastanza ampio qualcosa verrebbe fuori e magari riuscirebbe anche a rifuggire dalle ovvietà.
17 Comments:
ci sono tante cose a me care in questi versi dal silenzio che si fa voce alla corsa delle ss lungo il palato...
Cheddire... Un ritorno in grande stile...
E se l'essenza fosse assenza. Tutto per una vocale. Dio mio, tutto per una vocale.
[Ricambio la visita con curiosità e gratitudine. Mi è piaciuto molto anche "Il viaggio": Saramago è sempre... indispensabile. Ora "parto" io, ma intanto ti linko.]
pib: in un certo senso ne sei l'ispiratore quindi mi fa piacere che ci siano cose a te care.
francesco: grazie!
elo: benvenuta a Suedive e grazie per aver ricambiato la visita.
assenza, essenza...hai ragione: tutto per una vocale, o meglio due. una a...e una e...
L'assenza-essenza...concetto come sai anche a me familiare.
La presenza diventa l'inessenziale.
A me viene in mente anche quella pubblicità dell'assenzio che abbiamo visto ieri sera in quel negozio...l'assenza come sostanza che dà ebbrezza ma anche forse assuefazione...
Odiatemi.
Sia perchè il livello dei contributi sullo "Scrivere essenziale" mi sembra abbastanza scarsino per quel che ho potuto vedere.
A parte, direi, l'arguto Haiku del "nostro" masticanotte.
Sia perchè il concetto essenza-assenza è, ahimè, piuttosto (ab)usato.
Vedi come esempio il vincitore del concorso 2004:
"Tento di sfiorare l'essenza: ma riesco appena a contemplare l'assenza".
Devo ammettere che non riesco ad apprezzare le scritture a "tema", si tende troppo spesso a forzare la mano a scapito di una più genuina ispirazione.
Naturalmente Henry questo non vuole essere un attestato di disistima nei tuoi confronti, sai bene quanto le tue parole mi siano care.
lophelia: la presenza sarebbe gradita. se ci fosse...
artemisia: assenzio...assenza...E senza...e cosi' via..."e tutto mi rimanda a tutto"...
dottor K: uno dei motivi per cui apprezzo i tuoi commenti (assieme a molti altri) e' la tua vena critica che sprona a far meglio. niente per cui odiarti; tutt'altro!
trovo in questa tua poesia un pensiero (una sensazione) che mi è familiare.
mi piace.
hertz: benvenuto a Suedive. e' un onore averti da queste parti.
spero capitera' ancora.
Dottor K: ecco, e io che stavo per provarmi sul tema dell'essenziale...:D
Seriamente: le voci critiche ci vogliono.
Un ecosistema poetico ricco di emozioni.
Grazie henry
artemisia: ma lo sai che piu' ci penso piu' mi piace l'idea della poesia a tema? come un certame rinascimentale...
gidibao: ecosistema ricco di emozioni...bello! grazie!
"come il silenzio tuo che è la tua voce" ..
se mi posso permettere, l'ho trovata molto.. elegante.
Grazie Henry..
Un inchino,
Simo
MoMo: grazie a te!
Anch'io (ovviamente) avevo pensato a qualcosa del genere. Pensavo anche a certe forme poetiche come il sonetto, in realtà difficilissime...ma ne parleremo. Io ci sto, chissà il dottore.
Accetto volentieri l'invito Arte, anche se ho sempre avuto la tendenza ad uscire fuori tema.
E in ogni caso non ho alcun controllo o quasi su ciò che scrivo.
Forse se il tema fosse abbastanza ampio qualcosa verrebbe fuori e magari riuscirebbe anche a rifuggire dalle ovvietà.
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