malinconia
di strade calde e scure ventre piatto
m'accoglie e mi consuma di frastuoni;
scivolo lento, cado e mi rialzo,
percosso da frustate di silenzi.
occhi colore bacca di ginepro
si sciolgono in liquori dolci-amari;
diventano per me fiele ed ambrosia,
amaro nutrimento d'espiazione.
e tutto in me rimanda ad altri luoghi
che tu potresti rendere reali
e invece stan sul fondo del mio mare
come relitti di passati fasti.
m'accoglie e mi consuma di frastuoni;
scivolo lento, cado e mi rialzo,
percosso da frustate di silenzi.
occhi colore bacca di ginepro
si sciolgono in liquori dolci-amari;
diventano per me fiele ed ambrosia,
amaro nutrimento d'espiazione.
e tutto in me rimanda ad altri luoghi
che tu potresti rendere reali
e invece stan sul fondo del mio mare
come relitti di passati fasti.
Labels: poesie
18 Comments:
Il primo verso mi fa venire in mente la curva che fanno gli addominali in certe statue greche o in certi maschi ben allenati...
"che tu potresti rendere reali"...ne sei sicuro?
Bellissima l'immagine dei relitti di passati fasti. Ne è pieno anche il mio mare.
"occhi colore bacca di ginepro
si sciolgono in liquori dolci-amari; diventano per me fiele ed ambrosia, amaro nutrimento d'espiazione"
Molto bella, ci farei un fumetto stile Matt Groening...
Enrico anche se percosso da frustate di silenzi ricordati che le ferite si rimarginano...lenta-MENTE ma si rimarginano.
artemisia: l'espressione "maschi ben allenati" mi ha fatto ridere...in realta' parlavo delle strade strette, calde e scure di barcellona (barrio gotico).
il mare di tutti noi e' ricco di galeoni abbandonati dentro le cui rovine ci piace spesso passeggiare.
francesco: Matt Groening?? e quali occhi faresti sciogliere quelli di Margie?
Pib: appunto...lenta MENTE. forse se fosse ´veloce ci si potrebbe credere di piu'?
Non te l'ho mai detto, ma il Barrio Gotico è stato lo scenario di un incontro breve ma intenso. Dunque il maschio ben allenato e le vie del Barrio non sono poi così lontane...
Anche se veramente quella linea in lui non era poi tanto pronunciata ripensandoci.
Questa poesia è semplicemente bellissima.
in "che tu potresti rendere reali"
c'è tutto. Quel condizionale lo vedo come un triangolo delle Bermude dove si rischia di sparire.
artemisia: mmm incontro occasionale...ma e' stato piu' bunker o piu' liquido amniotico? ;)
lophelia: grazie. e' a causa del triangolo delle bermude che il fondo del mare e' pieno di relitti...
chissa' come si sentira'
quando passando in questi luoghi
leggera' e riconoscera'
di se' i sentimenti e le frustrazioni
l'attesa e' finita
viva l'attesa!
@Henry: come hai detto una volta tu, anche questo tipo di incontri può essere amniotico.
@Auro: l'attesa è sempre la parte migliore
auro: ???
artemisia: ero sicuro che avresti risposto cosi'...speravo passasse gidibao a commentare...vedremo...
bellissima, bellissima. il colore delle bacche di ginepro, il barerio gotico. grazie henry, grazie!
Mi ha colpita questa frase.. "che tu potresti rendere reali..."
Un bacio
Barbara
roberta: il colore delle bacche di di ginepro era per rendere il dolce amaro di certi sguardi. certi occhi tristi e profondi che sanno aprirsi in sguardi pieni di calore. sguardi che ti riempiono di gioia e di tristezza allo stesso tempo, di malinconia e di felicita'. grazie a te.
barbara: e' un ipotetico dell'irrealta'...da cui la caduta sul fondo del mare.
è sul fondo del mare che rimangono i più dolci tesori..protetti dall'acqua che li rende corallo all'aria fragili si frantumano..
poesia stupenda!
ciao
Attenzione a non rimanere invischiati nelle alghe sul fondale...mi viene in mente un sogno, tra l'altro non mio,o non del tutto.
le alghe sono viscide....come le biscie liscie
incantevoleCreamy: benvenuta a suedive e complimenti per l'incantevole nick!
i coralli sono bellissimi ma possono ferire come i ricordi...ma cio' non mi impedisce di allungare le mani...
artemisia, pib: vero, le alghe liscie come biscie sono pericolose ma vale la pena correre il rischio no?...
vale la pena correre il rischio sempre ma con la mente del cuore cosciente
Post a Comment
<< Home