tra sesso e castità
andando a caso consideravo
girando per strade vuote
che l’equilibrio si vede da sè
si avverte immediatamente
ribussa ai miei pensieri un desiderio di ieri
ed è l’eterna lotta tra sesso e castità.
chissà com’è la tua vita oggi
e chissà perché avrò abdicato
scorrono gli anni nascosti dal fatto
che c’è sempre molto da fare
e il tempo presente
si lascia fuggire con scuse condizionali.
ribussa ai miei pensieri un desiderio di ieri
ed è l’eterno scontro tra sesso e castità.
chissà com’è la tua vita oggi
e chissà perché avrò abdicato
tra i sussurri l’indolente ebbrezza
di ascendere e cadere qui
tra la vita e il sonno, la luce e il buio
dove forze oscure da sempre si scatenano
felici i giorni in cui il fato ti riempie
di lacrime ed arcobaleni
della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie
……chissà perché avrò abdicato con te riproverei….
per capriccio gioco per necessità
mi divido così tra astinenza e pentimenti
tra sesso e castità.
F. Battiato, M. Sgalambro da "Dieci Stratagemmi"
16 Comments:
Sempre di quel famoso equilibrio si tratta...
La lotta tra Apollo e Dioniso
tra ieri e oggi
la vita
e il tempo presente si lascia sfuggire con scuse condizionali ..il tempo deve essere sempre presente mai condizionale
Chissà perché, ma io fra Apollo e Dioniso scelgo Dioniso.
Sarà per quella brutta faccenda di Dafne, che non mi è andata giù per niente.
"felici i giorni in cui il fato ti riempie
di lacrime ed arcobaleni
della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie
……chissà perché avrò abdicato con te riproverei….
per capriccio gioco per necessità
mi divido così tra astinenza e pentimenti
tra sesso e castità."
brutta cosa i pentimenti
:)
Lei mi cita così il mio conterraneo nonché Maestro...Non finisce mai di stupirmi ;-)
Dovremmo avere la capacità e la forza di non guardare mai al passato, andare avanti senza rimpianti, tra sesso e castità che nessuno me ne voglia male, e che io non sia frettolosamente giudicato o etichettato preferisco il sesso. Quel sesso che alle volte e fonte di nuovi rimpianti e di nuovi errori, quel sesso che a volte invece di colmare svuota, ma sempre nell'ottica che è meglio vivere e sbagliare che non vivere per paura di sbagliare.
artemisia: di lotta (e accesa) si tratta...ma perche' tra apollo e dionisio? chi e' che rappresenta la castita'? pensando ai satiri e alle baccanti di dionisio. ma se l'apollo di dafne e di giacinto e' simbolo di castita'...
pib: mi aspettavo un commento del genere da te...
elo: io invece preferisco apollo phebos, il brillante, dio della luce e della grazia (altro che quell'ubriacone di dionisio...) certo, la deita' ha i suoi aspetti non proprio positivi, ma devi ammettere che subire le lusinghe e i corteggiamenti di un dio come lui non deve essere poi cosi' male...
noek: lo sai che mi hai suggerito una lettura a cui non avevo assolutamente mai pensato? e' vero...i pentimenti sono una brutta cosa...ma anche l'astinenza... :D
volalontano: che gioia quel maiuscolo per il Maestro! Ho comperato il primo disco di Battiato quando avevo solo 10 anni (non ti dico quale disco...) e da allora non ho mai smesso. sono cresciuto con le sue parole e in suedive c'e' molta della sua influenza.
lateo: anche a me piace molto il sesso...a patto che non sia fine a se stesso. poi l'amore e' tutta un'altra cosa...
Se si è agito "onestamente", beh, non c'è nulla di che pentirsi...
Henry, non so. Sempre di sopruso si tratta, no?
Comunque, lo ammetto: volevo buttarla sullo psicologico. Ti passo il link a un mio vecchio post, così potrai interpretare meglio i miei sproloqui :)
http://nuovolilium.splinder.com/post/8779420/Divagazioni+sull%27alloro
Ora, premesso questo, Dafne avrà anche avuto una bella fortuna, a rifiorire come donna-albero, ma prima ha dovuto passare attraverso il tentativo di negazione del suo io da parte di un agente esterno.
Ecco perché, come donna, preferisco la forza e l'ubriachezza delle Menadi.
Anche se sono completamente astemia :P
elo: ovviamente condanno il sopruso. gli dei dell'olimpo non guardavano certo per il sottile quando volevano qualcosa e dafne non e' certo l'unica vittima. non sono ferratissimo in materia ma son certo che a ben scavare si troveranno soprusi effettuati anche da dionisio.
la mia preferenza per apollo e' esclusivamente di carattere estetico/culturale.
il tuo pezzo (come molti altri che sto ogni giorno scoprendo) e' molto bello...
grazie
Henry: non intendevo tanto in senso strettamente mitologico, quanto in senso filosofico...l'elemento dionisiaco e quello apollineo di cui parla Nietszche...non tanto tra sesso e castità quanto tra l'elemento più istintivo e quello della misura. (Tra le altre cose...)
La cosa strana è come tutto si colleghi, attraverso i post, attraverso i blog. Questa cosa non finirà mai di stupirmi.
cavolo non volgio più sentir parlare di castità nooooooooooo.
ciao andrea
artemisia: l'ideale e' una misura istintiva...e comunque si, tutto riconduce a tutto
andrea: non potrei essere piu' d'accordo!
Castità??? What's? :-P
Quello che scrivi, sempre, mi affascina...
Grande Henry, come dici tu, felici i giorni in cui il fato ti riempie
di lacrime ed arcobaleni...
Astralla: magari l'avessi detto io! Le parole, splendide, sono di Battiato e Sgalambro...
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