notturno
come l'amore infetto
che indomito mi lega
voglia di blu di prussia
m'assalisce
di cui fare mantello
all'ombra triste
che sola si confonde
nella sera.
e infine notte.
che indomito mi lega
voglia di blu di prussia
m'assalisce
di cui fare mantello
all'ombra triste
che sola si confonde
nella sera.
e infine notte.
Labels: poesie
31 Comments:
"fare mantello all'ombra triste" merita davvero un applauso, sempre che le mani possano premiare la bellezza di una poesia.
;-)
Stupenda!
notturno camaleontico.
Unirsi allo sfondo blu.
lucia: grazie dell'applauso. in realta' il premio migliore e' sapere che per un istante il lettore ci si e' ritrovato a casa.
neroboy: grazie, gentile come sempre! (e non smettere di scrivere!)
herz: unirsi allo sfondo, diventare la propria ombra e sparire nella notte.
e che sia una buona notte..di un blu che faccia sia da mantello ma magari anche da calda coperta ;-)
Ha un bel ritmo, bell'atmosfera. E il verso che a me piace di più è naturalmente "voglia di blu di prussia"...
artemisia: son felice che abbia apprezzato il ritmo. questa poesia e' uno dei casi in cui le parole son venute dopo il ritmo che avevo in testa. le parole si sono poi piegate a quel ritmo (vedi "m'assalisce" che e' un po' arcaico ma che si lega bene con "triste", molto meglio di un piu' moderno "m'assale")
sapevo che la "voglia di blu di prussia" ti avrebbe colpito...
ti auguro presto di ricevere una calda sciarpa arancione...
francesco: e' un augurio bellissimo. grazie!
Bella davvero. Per associazione mi fa venire in mente le tempere che si usavano da bambini, da cui si imparava che i blu potevano essere così diversi: blu prussia, oltremare, blu notte...
Il blu prussia era malinconico, l'oltremare vivace, il notte cupo.
gli ultimi commenti ti compaiono solo nel pop up...vediamo se si sblocca con questo.
lophelia: grazie. in effetti la combinazione colori/sentimenti di cui parli e' proprio cio' che volevo esprimere. mi fa piacere che sia arrivata.
anonymous: pop up? i commenti su suedive non appaiono in una pop up? chi sei?
Bello il blu di prussia. Ma poi perché di prussia?
Anch'io usavo questi colori e queste dizioni quando ero a scuola. Poi ci si perde in altre parole e in altri sensi. Peccato.
Una delle mie preferite, la prima che ho trascritto sulla mia moleskine.
Ovviamente dopo aver cambiato in "assale" l'orripilante "assalisce" che mi rimane in bocca con suoni sgradevoli e spezza il ritmo così soave delle tue parole.
Spero che non ti dia troppo fastidio ;)
rodocrosite: ho fatto una piccola ricerca sul blu di prussia ed ho scoperto che il nome deriva dal tedesco Preussisch Blau ed e' anche noto come Blu di Berlino. Il motivo sta nel fatto che venne scoperto per caso a Berlino che in quel periodo 1700 faceva parte della Prussia. Interessante no? Anche io son sempre stato affascinato dai nomi delle tempere. Il mio preferito, per il nome, era il Vermiglione...ma, come ricordavo con Auro qualche giorno fa, anche il "Terra di Siena bruciata" aveva il suo fascino...
dottorK: sei ovviamente libero di cambiare le parole come vuoi (della mia come delle poesie di altri) non sono pero' d'accordo sul fatto che "assalisce" spezzi il ritmo che invece "assale" manterrebbe. in realta' se conti le sillabe ti accorgi che e' vero esattamente il contrario (oltre al fatto che assalisce "suona" secondo me meglio col "triste" successivo pur non rimando). ma si sa, la metrica e' oggettiva sino ad un certo punto. molto dipende dall'orecchio di chi ascolta...
Provocazione a parte, tengo a sottolineare che il mio "orripilante" era riferito solamente alla parola in sè e alla mia idiosincrasia verso di essa.
Poi sull'effetto generale penso sia una questione molto personale, e in ogni caso rimane tua l'ultima parola.
E a noi, come sempre, non rimane che ringraziarti.
sta a me ringraziare voi per le critiche sempre costruttive.
Grazie davvero per aver chiarito la questione del nome. Il terra di Siena lascia meno spazio al dubbio.
Ma guarda...allora il Blu di Prussia è proprio quello che in Norvegia chiamano "Berliner blått", blu di Berlino...
Anche a me "assalisce" ha dato un po'fastidio, in tutta onestà. Ma la scelta è sempre del poeta, e la poesia è bella comunque. Molto.
Quoto assolutamente su tutta la linea "Terra di Siena bruciata". Mi sembrava cosi' materica come sensazione che ne avrei riempito il foglio senza fare nessun disegno.... se non fossi andata a scuola dalle suore! (cosa per la quale, tra l'altro, in seconda media ero assolutamente ben lontana dal sospettare come si fanno i bambini).
Se posso inserire la mia preferenza, avrei tolto l'ultimo verso. Mi sembra un po' ridondante perche' gia' "si confonda nella sera" evoca l'idea del personaggio che, indossato il suo mantello di notte, se ne va lentamente fino a diventare tutt'uno con la notte.
Mi sarebbe piaciuto che la poesia finisse con l'evocazione, non con il Detto dell'ultimo verso.
E questa immagine di integrarsi con lo spazio indefinito, perdere la corporeita' in una nuova corporeita' senza limiti, esserci ma non essere, e' quella che portero' dietro di questa poesia.
molto, molto bella. anche la foto, per quel poco che me ne intendo :)
rodocrosite: terra di siena e' facile.
artemisia: vabeh...assalisce e' licenza poetica.
claudia: volevo che ci fosse una rottura, uno stacco netto che desse una scossa e lasciasse l'amaro in bocca. non e' una sparizione. e' un annullamento.
cico: benvenuto a suedive e grazie. la foto (bellissima) non e' mia.
Sì, anch'io vermiglione e terra di siena bruciata! E anche giallo cromo.
che bella poesia. e accidenti che bella foto :)
lophelia: grazie della visita.
andrea: benvenuto. la foto (purtroppo) non e' mia. le parole si. con le immagini vorrei saper fare di piu' e chissa' che magari guardando le tue non impari qualcosa ;)
dopo tutte queste... sono : senza parole
zefirina: lo considero un complimento. grazie!
la notte sa consolare qualsiasi "infezione" d'amore che si annida nel cuore. Il suo mantello cura e lenisce...lasciatene ottenebrare...:-)
essenziale: hai colto appieno il senso...e non mi meraviglia. benvenuta infine!
grazie! spulciavo ora i commenti sui colori e pensavo ad uno in particolare...l'indaco...un colore che ha un suono come una punta di cristallo e invece si dipana in una sfumatura inafferrabile...mi ha sempre affascinato...:-)
essenziale: l'indaco e' uno dei colori che preferisco in assoluto. e l'ho gia' "usato" qui.
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