Wednesday, November 08, 2006

vieni

vieni come sei:
sorriso e sangue,
bacino di pimento
e braccia aperte.
cosi' come sarai
con niente addosso
vieni nei miei pensieri
e poi nel tempo
che ancora ci separa
impertinente.

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23 Comments:

Blogger Cilions said...

Anche se puo sembrarlo (impertinente) il tempo in fondo fa il suo lavoro... scalda i cuori, placa gl'impulsi e fa sedimentare l'esperienze... è solo un ambasciatore della vita...

12:08 PM  
Blogger Dottor K said...

Ironia, forse la coglierò solo io, ma vedo che sta facendosi strada.
Ed è una novità per te.

1:52 PM  
Anonymous Anonymous said...

sono daccordo con il dottor k, anch'io ci leggo un'ironia, poi potrei sempre sbagliarmi, ma se non è ironia dare dell'impertinente al tempo :)

2:34 PM  
Blogger Myrea said...

L'incipit mi ha fatto pensare a "Come As You Are" dei Nirvana...

5:40 PM  
Blogger artemisia said...

Deliziosa, semplicemente deliziosa!

@Dottor K: vi sarà sfuggito, ma l'ironia poetica non è proprio una novità su Suedive...avete dimenticato "Divertissement"?

7:49 PM  
Blogger rosso fragola said...

Henry, che dolcezza...

8:26 PM  
Blogger Dottor K said...

Non me n'ero dimenticato Arte, di solito passo per un lettore attento ;)
E' solo che trovo ben diversa la strisciante e sottile ironia dalla parodia o dalla grottesca caricatura.
Che henry sia dotato di senso dell'umorismo penso che sia cosa nota ed apprezzata.
Pur tuttavia ho notato qualcosa di nuovo oggi.
Magari domani mi sveglio e percepirò tutto in modo diverso.
Nel frattempo...

9:22 PM  
Blogger Henry said...

francesco: un ambasciatore...si, forse...io sono sempre stato un po' impaziente specie quando il tempo rischia di raffreddare le passioni.

dottor k: hai ragione quando dici di essere un lettore attento...e' ben diverso infatti il vento che soffia qui rispetto a quello di divertissement. li l'ironia era molto piu' divertita...qui, almeno nelle intenzioni, e' piu' amara. comunque sempre di ironia si tratta e si, per me e' un po' una novita'. sara' l'autunno...

hertz: beh o si ironizza sulle "impertinenze" del tempo o ci si arrabbia...stavolta ho scelto la prima.

miss piperita: mi mancano i nirvana. ecco un altro mp3 da cercare. grazie.

artemisia: voi mi deliziate, marchesa! grazie.

rosso fragola: dolcezza con una punta d'amarezza pero'...

dottor k: ...nel frattempo?

11:40 PM  
Blogger andrea said...

bella davvero bella, mi piace il passaggio COSI' COME SARAI CON NIENTE ADDOSSO VIENI NEI MIEI PENSIERI....
ciao andrea

8:35 AM  
Blogger fRa_gAv said...

Mi permetto: hai letto nel mio pensiero con questi versi, mentre penso a una certa situazione.
Nice blog.

8:52 AM  
Blogger zefirina said...

vabbè ho capito che ora che ti ho scoperto continuerò a navigare in queste acque, la poesia è il mio toccasana nei momenti bui, mi piacerebbe essere capace di scriver versi, mi limito a trascrivere sui miei quaderni quelle che mi piacciono, è sicuro che ci copierò molte delle tue
p.s. ho appena letto Due punti della Wislawa Szymborska

3:14 PM  
Blogger PiB said...

torno e trovo un bacino di pimento che come per Dottor K mi fa leggere e vedere un nuovo Henry (poetica-MENTE parlando)....

5:05 PM  
Blogger Henry said...

andrea: grazie. nei propri pensieri ci si prepara il "set" al meglio :)

fra: grazie e benvenuto a suedive. spero che il tempo con te sia meno impertinente di come lo e' con me.

zefirina: sei sempre la benvenuta. la poesia e' un vero toccasana. scrivere per m e e' come una terapia oramai. la Szymborska la conosco poco pero' mesi fa ho pubblicato una sua
poesia
che trovo molto bella. dovro' comperare un suo libro. magari a natale.

pib: un nuovo henry addirittura...ma no...e' che ogni tanto la prendo a ridere...avrei giurato che tra tutti avresti notato il bacino di pimento :)

5:39 PM  
Blogger Platone (il falso) said...

Il punto è, ironia o meno, il tempo ci smembra e gioca con quel che rimane di noi, negli altri. Noi siamo come siamo, e non avremo mai niente per coprire la nostra squallida nudità.
Piacere, Platone.

10:53 PM  
Blogger Henry said...

Platone: piacere mio. benvenuto a suedive. hai ragione, il tempo e' una coperta troppo piccola per coprire le nostre nudita'.

8:25 AM  
Blogger LaCuocaRossa said...

grazie al tuo blog ho ritrovato "quando il bambino era bambino"...solitamente sono mtlo cauta con la poesia, diciamo che generalmente non la amo perchè è un terreno insidioso che certamente io non so' gestire, quelle che riporti però hanno dei passaggi che mi piacciono...
un saluto

10:19 AM  
Blogger Henry said...

lacuocarossa: la poesia e' terreno insidioso perche' dando uno spiraglio sull'anima di chi le scrive ti costringe a dare un'occhiata anche alla tua che legge.
spero che ti piacciano anche le mie oltre a quelle che riporto.
benvenuta.

3:52 PM  
Blogger Nerò said...

Emozionante. Hai sfiorato qualcosa qua dentro. Credo fosse l'anima.

12:55 PM  
Anonymous Anonymous said...

Breve, come deve essere.
E' bello pensare che non ci sia una sola parola di troppo.

1:11 PM  
Anonymous Anonymous said...

bellissima.

2:40 PM  
Blogger Henry said...

neroboy (o Nero'): si, forse era l'anima! felice d'averla sfiorata e di averti ri-trovato su flickr!

elo: grazie del bellissimo complimento. in effetti e' da un po' che mi esercito nell'arte del levare...

chiara: grazie e benvenuta!

3:20 PM  
Anonymous Anonymous said...

che bella poesia >_<

1:03 AM  
Blogger Henry said...

andrea: grazie.

6:56 PM  

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