Friday, November 17, 2006

il colore del grano

Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe,
"…Piangerò".
"La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
...a tutti i miei campi di grano i cui colori sono cosi' belli in questi giorni...
la foto e' di Bagna, il testo e' di Antoine de Saint-Exupéry

24 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Adoro il piccolo principe...quella è una delle parti più belle...

e pure la foto è veramente intensa!

ciao :)

7:08 AM  
Blogger Cilions said...

Ogni cosa ha il suo prezzo... anche la libertà!

10:01 AM  
Blogger Claudia said...

Il Piccolo Principe secondo me va gustato a piccoli sorsi. Leggendolo di seguito si perde tanto.
Però questo stralcio di prima mattina (in messico è così!) è veramente un colpo basso!

4:02 PM  
Blogger Henry said...

andrea: anche per me il piccolo principe e' un libro prezioso. la cosa strana (o forse no) e' che e' stata una scoperta tardiva. alle medie lo odiavo considerandolo troppo melenso. poi qualche anni fa un caro amico me ne regalo' una copia. la dedica diceva: "all'aviatore che si e' perso..." e leggendolo ho scoperto un tesoro.

francesco: mi rendo conto leggendo il tuo commento che il post non e' molto chiaro...il colore del grano e' il colore dei capelli del piccolo principe. la volpe non vuole la liberta', vuole essere "addomesticata" anche se sa che soffrira' per la partenza del suo principe. ma la sofferenza si addolcira' grazie ai ricordi e alla forza del sentimento di chi e' stato addomesticato. almeno e' cosi' che io l'ho interpretata.

claudia: va letto e riletto. vero.
mi spiace per il colpo basso...lo e' anche per me, ma c'e' sempre il colore del grano...

7:13 PM  
Blogger artemisia said...

A tutte le infinite sfumature e variazioni di tutti i miei campi di grano, che non ho meritato nè guadagnato, che mi fanno piangere e ridere.
Grazie Henry.

9:18 PM  
Blogger Claudia said...

c'è il colore del grano, il caldo salato delle lacrime, il dolce dolore dell'assenza e la sofficità del ricordo.
Oltre che l'emozione della vita.

1:11 AM  
Blogger PiB said...

passo e raccolgo spighe...fuori nevica qui trovo il colore del grano

7:20 PM  
Blogger Henry said...

artemisia: l'addomesticamento e' un processo in cui non esistono meriti ne guadagni. ci si incontra, ci si guarda e poi succede qualcosa. forse ci si riconosce.

claudia: i ricordi, si, sono i ricordi...

pib: anche la neve puo' avere lo stesso effetto del grano.

9:52 AM  
Blogger andrea said...

bella davvero bella.... mi paice molto anche la foto che hai postato
ciao andrea :)

11:01 AM  
Anonymous Anonymous said...

c'è un colore che ci rimane dentro dopo essere stati per molto tempo uniti a una persona.

12:32 PM  
Blogger tittielameraviglia said...

Quano lo si leggge da piccoli, sembra un libro dei tanti che la maestra ti impone, forse perchè lo stupore di vivere è ancora fresco e non si è poi così lontani dal principe ..quando si cresce distratti dagli eventi della vita, rileggendolo ci si trova a gustare la nostalgia di vivere bramando di nuovo di tornare capaci dello stesso stupore.

4:34 PM  
Blogger lophelia said...

Bella foto, sul testo ci devo pensare e soprattutto dovrei finalmente leggermi il libro che non mi è mai capitato tra le mani. Grazie per lo spunto.

5:20 PM  
Blogger Henry said...

andrea: grazie anche se ne testo ne foto sono mie...le emozioni invece, quelle si; tutte mie!

hertz: un colore, un odore, un luogo. tutte quelle cose che vedrai in modo diverso dopo che ci avrai associato il ricordo di una persona speciale.

tittilameraviglia: innanzitutto benvenuta a suedive. si forse hai ragione, forse col tempo si perde quello stupore. per me pero' credo che sia successo l'opposto. allora non sopportavo quel sentimento forte che percepivo attraverso le pagine del libro. mi spaventava credo...oggi lo vivo in maniera piu' consapevole. e lo apprezzo.

5:23 PM  
Blogger Claudia said...

@Lophelia: non lo leggere ora. Da quello che percepisco dai tuoi post non é il momento per il Principe.
Claudia - dal Messico, con sottofondo di Bocelli! ma si puó? almeno non é Grignani o la Pausini!! :-0

7:57 PM  
Blogger lophelia said...

Claudia: ok, non è il momento (mi chiedo se c'è qualche libro per cui è il momento, visto che continuo a comprarne per coazione a ripetere ma non riesco a leggerli)...henry scusa la digressione!

8:04 PM  
Blogger Henry said...

claudia, lophelia: ho scritto qualcosa in proposito anche da lophelia...perche' non puo' essere il momento del "piccolo principe" e anche quello, che so', del "delta di venere"? lophelia la risposta la da implicitamente: non c'e' il momento giusto per un libro (o per un disco)...credo che di debba lasciare le porte aperte sempre. io da ragazzzino le chiusi al "piccolo principe" e forse non capii allora cose che ho capito dopo. non ascoltare non e' mai una buona cosa.

10:55 PM  
Anonymous Anonymous said...

Il Piccolo Principe è uno dei miei libri preferiti.

9:08 AM  
Anonymous Anonymous said...

ps. anche per me è stata una scoperta tardiva...

9:08 AM  
Anonymous Anonymous said...

ps2: anche il tuo blog è stata una scoperta tardiva...ma sono sempre in tempo per aggiungerlo alla Blog Therapy ;)

9:10 AM  
Blogger Henry said...

chiara: qualche volta non e' poi cosi' doloroso scoprire le cose tardi...

grazie per avermi linkato.

10:31 AM  
Blogger Faith said...

E' uno dei miei libri preferiti!

Salve, sono appena arrivata e spero di non disturbare... :)

Bacioni

faith

1:29 PM  
Blogger Henry said...

faith: grazie per essere passata. benvenuta a suedive. il piccolo principe e' uno dei libri chiave per molti di noi.
spero di rivederti presto da queste parti!

3:03 PM  
Anonymous Anonymous said...

Il piccolo Principe...il libro di sempre...
credo di avere perso il conto di quante copie ne ho regalate...a tutti gli aviatori come te!

9:59 PM  
Blogger Henry said...

sarina: un giorno ti verro' a trovare...cosi' magari mi presenti i tuoi amici aviatori! e' sempre un piacere incontrare gente che si emoziona ancora.

10:00 AM  

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