il colore del grano
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe,
"…Piangerò".
"La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
"Ah!" disse la volpe,
"…Piangerò".
"La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
...a tutti i miei campi di grano i cui colori sono cosi' belli in questi giorni...
la foto e' di Bagna, il testo e' di Antoine de Saint-Exupéry
24 Comments:
Adoro il piccolo principe...quella è una delle parti più belle...
e pure la foto è veramente intensa!
ciao :)
Ogni cosa ha il suo prezzo... anche la libertà!
Il Piccolo Principe secondo me va gustato a piccoli sorsi. Leggendolo di seguito si perde tanto.
Però questo stralcio di prima mattina (in messico è così!) è veramente un colpo basso!
andrea: anche per me il piccolo principe e' un libro prezioso. la cosa strana (o forse no) e' che e' stata una scoperta tardiva. alle medie lo odiavo considerandolo troppo melenso. poi qualche anni fa un caro amico me ne regalo' una copia. la dedica diceva: "all'aviatore che si e' perso..." e leggendolo ho scoperto un tesoro.
francesco: mi rendo conto leggendo il tuo commento che il post non e' molto chiaro...il colore del grano e' il colore dei capelli del piccolo principe. la volpe non vuole la liberta', vuole essere "addomesticata" anche se sa che soffrira' per la partenza del suo principe. ma la sofferenza si addolcira' grazie ai ricordi e alla forza del sentimento di chi e' stato addomesticato. almeno e' cosi' che io l'ho interpretata.
claudia: va letto e riletto. vero.
mi spiace per il colpo basso...lo e' anche per me, ma c'e' sempre il colore del grano...
A tutte le infinite sfumature e variazioni di tutti i miei campi di grano, che non ho meritato nè guadagnato, che mi fanno piangere e ridere.
Grazie Henry.
c'è il colore del grano, il caldo salato delle lacrime, il dolce dolore dell'assenza e la sofficità del ricordo.
Oltre che l'emozione della vita.
passo e raccolgo spighe...fuori nevica qui trovo il colore del grano
artemisia: l'addomesticamento e' un processo in cui non esistono meriti ne guadagni. ci si incontra, ci si guarda e poi succede qualcosa. forse ci si riconosce.
claudia: i ricordi, si, sono i ricordi...
pib: anche la neve puo' avere lo stesso effetto del grano.
bella davvero bella.... mi paice molto anche la foto che hai postato
ciao andrea :)
c'è un colore che ci rimane dentro dopo essere stati per molto tempo uniti a una persona.
Quano lo si leggge da piccoli, sembra un libro dei tanti che la maestra ti impone, forse perchè lo stupore di vivere è ancora fresco e non si è poi così lontani dal principe ..quando si cresce distratti dagli eventi della vita, rileggendolo ci si trova a gustare la nostalgia di vivere bramando di nuovo di tornare capaci dello stesso stupore.
Bella foto, sul testo ci devo pensare e soprattutto dovrei finalmente leggermi il libro che non mi è mai capitato tra le mani. Grazie per lo spunto.
andrea: grazie anche se ne testo ne foto sono mie...le emozioni invece, quelle si; tutte mie!
hertz: un colore, un odore, un luogo. tutte quelle cose che vedrai in modo diverso dopo che ci avrai associato il ricordo di una persona speciale.
tittilameraviglia: innanzitutto benvenuta a suedive. si forse hai ragione, forse col tempo si perde quello stupore. per me pero' credo che sia successo l'opposto. allora non sopportavo quel sentimento forte che percepivo attraverso le pagine del libro. mi spaventava credo...oggi lo vivo in maniera piu' consapevole. e lo apprezzo.
@Lophelia: non lo leggere ora. Da quello che percepisco dai tuoi post non é il momento per il Principe.
Claudia - dal Messico, con sottofondo di Bocelli! ma si puó? almeno non é Grignani o la Pausini!! :-0
Claudia: ok, non è il momento (mi chiedo se c'è qualche libro per cui è il momento, visto che continuo a comprarne per coazione a ripetere ma non riesco a leggerli)...henry scusa la digressione!
claudia, lophelia: ho scritto qualcosa in proposito anche da lophelia...perche' non puo' essere il momento del "piccolo principe" e anche quello, che so', del "delta di venere"? lophelia la risposta la da implicitamente: non c'e' il momento giusto per un libro (o per un disco)...credo che di debba lasciare le porte aperte sempre. io da ragazzzino le chiusi al "piccolo principe" e forse non capii allora cose che ho capito dopo. non ascoltare non e' mai una buona cosa.
Il Piccolo Principe è uno dei miei libri preferiti.
ps. anche per me è stata una scoperta tardiva...
ps2: anche il tuo blog è stata una scoperta tardiva...ma sono sempre in tempo per aggiungerlo alla Blog Therapy ;)
chiara: qualche volta non e' poi cosi' doloroso scoprire le cose tardi...
grazie per avermi linkato.
E' uno dei miei libri preferiti!
Salve, sono appena arrivata e spero di non disturbare... :)
Bacioni
faith
faith: grazie per essere passata. benvenuta a suedive. il piccolo principe e' uno dei libri chiave per molti di noi.
spero di rivederti presto da queste parti!
Il piccolo Principe...il libro di sempre...
credo di avere perso il conto di quante copie ne ho regalate...a tutti gli aviatori come te!
sarina: un giorno ti verro' a trovare...cosi' magari mi presenti i tuoi amici aviatori! e' sempre un piacere incontrare gente che si emoziona ancora.
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